Come iniziare a scrivere un diario

Come iniziare a scrivere un diario

Ti è mai venuta voglia di scrivere un diario? Ecco come iniziare e come non smettere più.

Sfogliare pagine zeppe di ricordi ha sempre un suo fascino,vero? Per questo in tante vorrebbero iniziare a scrivere un diario ma poi si scoraggiano pensando che sia un’attività che richieda troppo tempo. Non ti nascondo che, rispetto ad attività come ad esempio leggere, un po’ più impegnativa lo è. La difficoltà nasce dal fatto che se non leggi un giorno non casca il mondo. Se non scrivi un giorno, ti tocca scrivere 2 giorni insieme. Per me che ho poca memoria un po’ mi secca ma… ehi! Nonostante ciò non ho mai smesso di scrivere. Vuoi conoscere il mio segreto? L’ho custodito nel mio diario. Scherzo! Ora ti racconto tutto…

Come iniziare

Ho iniziato a tenere un diario 3 anni fa. In principio era un’agenda sulla quale appuntavo semplicemente le cose che volevo ricordare: un film che avevo visto, un regalo che avevo ricevuto, un nuovo locale dove avevo cenato, un posto nuovo visitato, e così via. E poi segnavo gli eventi più importanti della giornata.

Se non hai mai provato un diario è esattamente in questo modo che ti consiglio di iniziare. Puoi provare con una frase che riassuma cosa hai imparato o cosa è successo di importante oggi.

Comincia con una frase

Ecco un esempio di una cosa successa proprio oggi che ho segnato sul diario:

“Oggi pomeriggio Arianna ha fatto il suo primo giro in bicicletta con il papà”.

Ecco, questa è una cosa che nel tempo vorrei ricordare, è sicuramente l’evento più importante di questa giornata. Se non sai come iniziare a scrivere un diario, una frase come questa, semplice semplice, potrebbe già bastare per oggi: non complicarti la vita.

Se ti è comodo potresti anche provare a registrare degli audio. Sono sicuramente più immediati ma… vuoi mettere il fascino della carta? È giusto per iniziare, magari ti ci trovi bene quindi tentar non nuoce. Sperimenta diversi metodi e trova quello che più si adatta a te.

Da quando è nata mia figlia e da quando ho iniziato il Blog, 2 eventi avvenuti nello stesso anno, ho iniziato a registrare molti più ricordi. Il mio diario ha iniziato così a diventare un raccoglitore di progressi: quelli di mia figlia, i miei come mamma, come blogger e come persona. Ad un certo punto mi sono resa conto che c’era tanto da raccontare e, allo stesso tempo, c’era tanto che avrei voluto un giorno ricordare e rileggere, magari insieme a mia figlia. Forse è proprio per questo che ora non riesco più a smettere: stanno succedendo cose troppo importanti per lasciare che un giorno io possa dimenticarle. Se anche tu senti la necessità di tenere traccia degli eventi importanti della tua vita, allora dovresti proprio iniziare a scrivere un diario.

Ma avere una buona motivazione spesso non basta per riuscire ad essere costante. Ecco perché ho raccolto per te dei suggerimenti che potranno esserti utili per riuscire a prendere facilmente l’abitudine e riuscire a mantenerla nel tempo. Sei pronta? Cominciamo!

Semplifica l’abitudine

Per prima cosa, dovresti trovare un modo che ti permetta di rendere questa nuova abitudine così semplice che è impossibile farne a meno. L’ideale sarebbe trovare un momento speciale da dedicare a questo momento. Potrebbe essere la mattina, un modo perfetto per darsi la carica prima di iniziare la giornata. Oppure la sera, l’ideale per fare il punto della situazione prima di coricarsi. I primi tempi potresti usare un promemoria sul cellulare che ti ricordi questa nuova abitudine tutti i giorni alla stessa ora.

Ma se come me non hai degli orari fissi, beh… allora scrivi tutte le volte che ne hai occasione: appena ti si libera un momento, prendi in mano il tuo diario e butta giù i pensieri così come ti vengono finché hai tempo. Prendi in mano il diario ogni volta che puoi e, se riesci, aggiungi qualcosa ogni volta che ti viene in mente. Se proprio sei in difficoltà, fai come me: appunta al volo su un post-it o sul cellulare una parola chiave che possa facilmente riportarti alla memoria un evento, senza dover scrivere tutta la frase. Così non perderai nessun avvenimento importante anche se non l’hai ancora segnato sul tuo diario.

In questo caso ti consiglio di tenere il diario in un posto ben visibile: sul tavolo, sul comodino, sulla scrivania. Se non temi che qualcuno possa leggerlo, portalo sempre con te quando esci di casa: non sai mai quando potrebbe liberarsi un po’ di tempo per scrivere! E se proprio non dovesse bastare, tappezza la casa di post-it con scritto “Scrivi il diario!”
Ecco, così è davvero impossibile che ti passi di mente.

Suddividi in paragrafi

Una cosa che ho sperimentato e che mi ha aiutato molto è stata quella di non descrivere un’intera giornata in un blocco unico ma di suddividere la giornata in paragrafi. In pratica non scrivo gli avvenimenti tutti di fila come un flusso unico di pensieri ma li tengo separati lasciando una riga vuota tra un evento e l’altro.

Può sembrare una sciocchezza ma ti assicuro che questo sistema ha diversi vantaggi:

  1. Non sei costretto ad avere un perfetto ordine cronologico degli avvenimenti ma li segni per punti, così come ti vengono in mente.
  2. Se ti è sfuggito qualcosa, lo puoi sempre aggiungere dopo.
  3. È un sistema più immediato, quindi scrivi più velocemente.
  4. Se vuoi ritrovare un evento in una giornata non devi rileggere tutta la pagina ma ti basterà scorrere i vari punti per ritrovare ciò che ti interessa.

Per ritrovare ancora più facilmente gli eventi, antepongo ai paragrafi un pallino colorato con un codice colore. Ad esempio tutti i paragrafi che iniziano con un pallino rosa, riguardano mia figlia, tutti quelli con un pallino azzurro, riguardano il Blog, e così via. Questo sistema l’ho preso a prestito dal metodo Bullet Journal. Scrivere un diario per punti rende l’attività molto più semplice e immediata.

Usa una penna cancellabile o una matita

Anche questo sistema, a primo impatto, può non sembrare una gran rivoluzione. In realtà evita che tu possa provare la classica “ansia da prestazione” che ti prende quando inizi un quaderno nuovo, bello, immacolato. Dì la verità: quante volte hai comprato un quaderno bellissimo con l’idea di immergerti subito nella scrittura e poi, vedendolo quasi come un oggetto sacro, hai avuto paura di profanarlo con i tuoi scarabocchi e le tue zampe di gallina. E così quel quaderno è rimasto lì, abbandonato in un cassetto, ancora nuovo, bello e immacolato.

Con una penna cancellabile non devi più preoccuparti di essere precisa e impeccabile. Finalmente puoi dar libero sfogo alla tua fantasia. E se sbagli? Niente più paura di pasticciare e “rovinare” irrimediabilmente i nostri adorati quaderni. Da quando ho scoperto le penne cancellabili Pilot Frixion Ball la mia vita è cambiata. Scrivo così tanto che ogni 2 settimane devo cambiare cartuccia.

Si può scrivere un diario in 5 minuti?

Ora che abbiamo visto come alleggerire questa nuova abitudine, lascia che ti dica una cosa. Non ti fidare di chi ti dice che per scrivere un diario ci vogliono solo 5 minuti. Ti basteranno 5 minuti solo se decidi di scrivere un paio di frasi al giorno e nulla di più. Se invece intendi riempire una pagina scrivendo perché ti senti grato, quali sono i tuoi obiettivi, quali sono le tue priorità, cosa ti ha reso felice, in cosa sei migliorato oggi e cosa vorresti migliorare domani, così come ti propone ad esempio “Il diario dei 5 minuti“, beh… ti renderai conto subito che 5 minuti non ti basteranno.

Tenere un diario è un viaggio all’interno di sé.

Christina Baldwin

Non è tanto il riuscire a scrivere in fretta quanto lo sforzo di dover trovare risposta a domande esistenziali (o quasi). Capiterà sempre quella giornata no in cui farai fatica a trovare qualcosa che ti ha fatto stare bene. E se proprio non ti viene niente da scrivere, quella pagina lasciata vuota potrebbe generare un senso di frustrazione.

Sentiti libera

Con questo non voglio dirti di non sperimentare anche dei diari precompilati come “Il diario dei 5 minuti” ma solo di non lasciarti ingannare dalla promessa che per scrivere ti basta uno schiocco di dita. Serve il tempo necessario, così come in tutte le cose. Ci saranno giorni in cui ti basteranno 5 minuti e altri giorni che avrai così tanto da raccontare che farai fatica a staccare la penna dal foglio. E non è proprio questa la magia del diario, quando ti immergi così tanto nella scrittura che ti perdi nel flow e dimentichi persino dove ti trovi?

Ed è questo il messaggio che voglio lasciarti: sentiti libera di scrivere dove, come, quando e quanto ti pare.

Solo quando scrivere diventerà per te un momento liberatorio, non riuscirai davvero più a farne a meno.

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