Come mantenere il focus con la lista delle cose da NON fare

Come mantenere il focus con la lista delle cose da NON fare

Mantenere il focus spesso significa dover fare delle rinunce. Hai mai pensato di realizzare una lista delle cose da NON fare?

Tutte noi siamo un po’ ossessionate dalle tante cose da fare che si sommano alle tante cose che vorremmo fare. Per essere certe che non ci sfugga proprio nulla, abbiamo iniziato a stilare delle To Do List. Se ti lasciassi sbirciare la mia lanceresti un urlo di terrore per quanto è lunga e… “No Maria, chiudi la busta!”

Sono certa che anche tra voi si nasconda un’appassionata di liste. Se sei tra queste e come me pensi che le liste non siano mai troppe, ti suggerisco il libro “L’arte delle liste” di Dominique Loreau un libro che racchiude una marea di spunti interessanti per tutte quelle liste che ancora non ti erano passate per la mente. Ma ti faccio una domanda: hai mai pensato di scrivere una lista delle cose da NON fare? Dico davvero, sono seria!

Perché ti faccio questa proposta un po’ strampalata? Beh perché, come ti dicevo, un po’ tutte noi vorremmo fare più cose di quante abbiamo il tempo di fare. Non importa se già ci barcameniamo tra casa, lavoro, famiglia, impegni e interessi vari ed eventuali. Anche se siamo già strapiene di cose da fare, vogliamo farne di più! Neanche ce ne stessimo con le mani in mano tutto il santo giorno! Eppure di punto in bianco si accende nella nostra testa una lampadina, tlac! Ed ecco una nuova voce aggiungersi alla lista.

La mia lista delle cose da NON fare

Vuoi degli esempi? Ecco cosa mi passa per la testa:

  • Realizzare dei quadretti da appendere in cucina con delle frasi motivazionali.
  • Realizzare una Vision Board.
  • Completare il Travel Journal del viaggio in Andalusia.
  • Fare un corso di Spagnolo.
  • Realizzare un ricettario scritto a mano.
  • Abbellire la veranda con dei giochi da giardino, con una catena di luci e un giardino verticale di erbe aromatiche.
  • Realizzare un album di foto stampate di mia figlia.
  • Realizzare il Diario dei 5 anni di mia figlia.

Queste sono solo alcune delle infinite idee che mi passano per la testa e che riporto nelle mie liste.

Parliamo per esempio del “Diario dei 5 anni”. Sui Social ne avevo mostrato la foto e l’ho iniziato con tanto entusiasmo. Ho testato questa nuova abitudine per un po’ di tempo, poi ho capito che non ce la facevo a star dietro sia al diario personale che al “Diario del tempo” e ho dovuto fare una scelta. Del resto nel diario personale scrivo in parte ciò che dovrei riportare sul Diario del tempo e questo mi tranquillizza.

Seguiamo l’esempio di Steve Jobs

Ma in che modo sapere di questa mia rinuncia può esserti d’aiuto? Ti risponderò con le parole di Steve Jobs:

“Le persone pensano che avere focus significhi dire sì alle cose su cui hai scelto di concentrarti. Ma non è affatto il significato di focus. Focus significa saper dire no alle centinaia di altre buone idee su cui potresti lavorare. Devi saper scegliere con cura. La verità è che sono più orgoglioso delle cose che non abbiamo fatto rispetto a quelle che abbiamo fatto. La vera innovazione è sapere dire di no a mille cose”.

Ecco cosa intendevo dire quando ti parlavo di “lista delle cose da NON fare”.

Anziché soffermarci su tutto ciò che vogliamo fare perché non proviamo invece a stabilire a quale attività rinunciare?

Non ti sto dicendo di rinunciarci per sempre, solo di decidere quale attività per te in questo momento contano di più e di conseguenza lasciare andare quelle che contano meno. Ci sono tante cose che potremmo fare ma sono davvero così importanti in questo preciso momento della tua vita?

Non cadere nella trappola!

Non ti nascondo che io nella trappola di voler aggiungere attività su attività ci casco sempre. Vuoi sapere perché? E’ semplice: mi lascio prendere dall’entusiasmo! Per tanto tempo ho pensato di essere una persona pigra quando in realtà ero semplicemente inconcludente. “Bella storia!” mi dirai, “capirai che differenza!” Invece c’è una differenza enorme perché non mi manca la voglia di fare le cose, tutt’altro, ne ho fin troppa di voglia! E sai cosa succede quando hai troppi stimoli? Diventi Campionessa Mondiale di cose iniziate e non portare a termine come succede spesso anche a me. Eh, già! Entusiasmo a palla quando inizio una nuova attività ma poi, si sa, la motivazione è sempre la prima a lasciarti a piedi lungo la strada e senza distributori dove poter rifornirsi.

È facilissimo cadere nella trappola, ti faccio un esempio al volo. Ho scoperto sul web una ragazza che ti spiega come realizzare segnalibri magnetici “fai da te”. Io che come ormai saprai sono un’appassionata di lettura, vuoi che non me ne sia andata in brodo di giuggiole? Lo so, è una cosa forse un po’ infantile. Ma sono facilissimi da realizzare: sai che bello avere dei segnalibri personalizzati? Come faccio a dire di no? Poi ho pensato che ho già dei segnalibro magnetici che uso pochissime volte, ha senso usare tempo e risorse per realizzare qualcosa che forse non utilizzerò mai? Così ho resistito alla tentazione e ho segnato “realizzare segnalibri magnetici” nella lista delle cose da non fare.

La lista “Prima o poi / Forse”

Io in realtà non sono così drastica e lascio sempre uno spiraglio di speranza a tutte le cose che vorrei fare perché penso che la maggior parte non siano realizzabili in questo momento ma non è detto che non possano esserlo in futuro. Così tutte quelle voci che ti ho citato prima e anche quest’ultima fanno parte di una lista che chiamo “Prima o poi / Forse”. Sono sincera, l’idea non è mia ma di David Allen, ho preso spunto dal suo metodo GTD. Periodicamente do un’occhiata alla lista e valuto se c’è, per esempio, possibilità di fare un corso di spagnolo. Nel caso non sia ancora possibile, che problema c’è? È tutto registrato sulla lista: tutte le voci presenti possono avere possibilità prima o poi di essere prese in considerazione.

Magari alcune voci nel tempo perderanno il loro fascino e potrei decidere di cancellarle, altre circostanze potrebbero dare invece maggior valore ad altre, chissà. Se sono in questa lista vuol dire che poco importa se ci vorrà del tempo per realizzarle. Ricorda che se hai realizzato questa lista è perché, come Steve Jobs, hai deciso di dedicarti a qualcosa che in questo momento per te vale di più. Quindi niente sensi di colpa.

Una finestra sul futuro

Conviviamo quotidianamente con la frustrazione per non essere riuscite a fare proprio tutto ciò che ci siamo prefissate. E se invece imparassimo a conviverci? Prova a vedere tutte le cose che vorresti fare come delle opportunità, una finestra sul futuro. La frase “vorrei ma non posso” si trasforma così in “vorrei ma non adesso“.
Io ormai con le “cose da fare” ci convivo serenamente. Sapere che ho tanti progetti, tante cose da realizzare mi fa sentire viva. Se non avessi più niente da voler realizzare, se non avessi più prospettive per il futuro finiresti per spegnerti, non credi?

Considerando che in una giornata non puoi fare tutto ha senso iniziare tanti nuovi progetti che ti rallentano e basta? Se proprio devi rallentare, tanto vale dedicarsi ad un’attività alla volta, ad un progetto alla volta per poi iniziarne uno nuovo. Solo avrai davvero la percezione di concludere qualcosa anziché girare a vuoto come una trottola.

Quando pianifichi la tua giornata non partire dalla lista delle cose da fare ma dal tempo che hai a disposizione.

La voglia di “assaggiare tutto”

Diciamoci la verità, la parola “rinuncia” non suona così accattivante. La maggior parte delle persone tende a pavoneggiarsi di tutte le cose che è riuscita a portare a termine (a parte Steve Jobs, naturalmente). Anch’io lo faccio spesso, non lo nego. Riuscire a spuntare tante voci della propria To Do List dà sempre una grande soddisfazione. Ma non è questo il punto. Quando fai una scelta hai sempre un po’ l’amaro in bocca, quella sensazione di non aver fatto la quella giusta: temi di esserti lasciata scappare qualche preziosa opportunità. Un po’ come quando ti trovi davanti ad un buffet… io vorrei assaggiare tutto!

Del resto l’incapacità di prendere una decisione è sinonimo di immobilità. Le scelte sono necessarie, ma tu saprai prendere quella giusta? Poniti questa domanda:

Ciò che decidi di fare oggi che impatto avrà sulla tua giornata?

Vedrai che rispondendo a questa domanda ti sarà più facile fare delle rinunce e stilare la tua personale lista delle cose da NON fare.

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