Cambiare agenda: passare dell’agenda al quaderno

Cambiare agenda: passare dell'agenda al quaderno

Hai mai pensato di passare dall’agenda al quaderno? Con un quaderno puoi sfruttare lo spazio delle pagine al meglio, vediamo insieme come. 

Come ogni anno, in questo periodo, decido di comprare una nuova agenda. Settembre rappresenta per me un mese di rinnovo: terminata l’estate, le vacanze, si ritorna alle proprie abitudini e a concentrarsi su obiettivi e progetti.

In realtà l’agenda cartacea non la uso in modo tradizionale:

  • Non segno gli appuntamenti perché uso Google Calendar.
  • Non segno gli impegni perché uso le To Do List su Google Keep (ne parlo QUI).

L’agenda cartacea la uso per segnare tutto ciò che voglio ricordare nel tempo. A primo impatto potrebbe sembrarti un diario ma non lo è.
Prendendo spunto dal metodo Bullet Journal mi impegno ad elencare ogni giorno gli avvenimenti più importanti della giornata in modo rapido e schematico sotto forma di note. Più che ad un diario assomiglia ad una raccolta di appunti.

Vantaggio delle annotazioni rapide

Se scrivessi un normalissimo diario impiegherei troppo tempo. Risultato? Finirei per non essere abbastanza motivata e costante. Con tutti gli impegni che abbiamo chi ha il tempo di tenere un diario?
Scrivere invece un diario “a punti” mi permette di fissare nel tempo gli avvenimenti importanti eliminando il superfluo e di recuperare facilmente le informazioni in seguito senza impazzire.

Ecco cosa annoto:

Ciò che riguarda mia figlia:

  • Le sue prime parole.
  • I cambi di abitudini in merito alla sua alimentazione, se ha assaggiato un piatto nuovo, come ha reagito alla novità.
  • I suoi progressi ma anche i prossimi obiettivi (dormire senza necessità di cullarla, spannolinamento).
  • I regali.

Ciò che riguarda me:

  • Luoghi visitati e le vacanze.
  • Le serate fuori indicando il nome del locale.
  • Le serie TV che guardo indicando la stagione di riferimento e l’episodio.
  • I concerti e i film.
  • Gli aforismi o i concetti letti sui libri sui quali vorrei focalizzarmi (ho anche un Commonplace Book, ne parlo QUI).
  • I momenti speciali con mio marito o con la mia famiglia.
  • Le novità.
  • Gli obiettivi raggiunti.
  • I regali o un acquisto speciale.

A parte invece ho una lista dei libri letti dove indico data di inizio e fine.

Se lo ritieni davvero importante, puoi sempre aggiungere dei dettagli in caso di eventi che ti hanno colpito, che ti hanno emozionato particolarmente. Spesso distinguo gli avvenimenti anteponendo un pallino di un colore diverso a seconda dell’argomento: così sarà più facile individuarli in seguito.

Perché ho deciso di passare ad un quaderno?

Per quanto io possa essere breve nell’elencare gli avvenimenti, spesso capita che una pagina non basti. Questo accade soprattutto nelle pagine del weekend, dove il sabato e la domenica sono condensate in una sola pagina.

Ho comprato per 2 anni di seguito le agende Mr Wonderful perché non volevo un’agenda anonima. Sono vivaci, colorate e personalizzabili con gli adesivi. Peccato però che siano ingombranti e pesanti.
Allora mi sono posta questa domanda:

“a cosa serve avere un’agenda ingombrante se poi non ho abbastanza spazio per scrivere? E’ un controsenso!”

In un primo momento non mi importava che l’agenda fosse ingombrante perché non avevo l’esigenza di portarla con me. Non necessitavo neanche di tanto spazio, le pagine restavano quasi vuote.
E poi, diciamocelo, non ho mai sopportato che il poco spazio a disposizione fosse occupato da riquadri per le note, mini calendario e box vari che non uso.

Adesso ho deciso di concentrarmi sulle mie reali esigenze e ho comprato un quaderno da 160 pagine. Una bella differenza!
Si tratta sempre di un quaderno Mr Wonderful e ugualmente contiene degli adesivi per poterlo personalizzare. In questo modo posso decidere io come usare le pagine e sfruttare meglio lo spazio.

È vero, 160 pagine non coprono l’intero anno. Però mettendo insieme 2 o anche 3 quaderni non raggiungerebbero mai l’ingombro di un’unica agenda.

Magari adesso sei in vacanza e ti va di raccontare subito la tua esperienza per non correre il rischio che ti sfugga qualche particolare importante: vuoi mettere il vantaggio di non doversi portare dietro un mattone?

Se non hai già comprato l’agenda… pensaci! Se invece l’hai già comprata, quale hai deciso di usare? Raccontami nei commenti come ti ci trovi e come la usi, sarebbe bello poterci confrontare.

Se il mio consiglio ti sembra utile, puoi condividerlo cliccando qui sotto!

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[Per approfondire l’argomento ti consiglio “Il Metodo Bullet Journal” di Ryder Carroll]

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7 commenti
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